46ª Brigata Aerea
La 46ª Brigata Aerea è operativa 365 giorni l’anno 24 ore il giorno e impiega i suoi uomini e i suoi velivoli in ogni parte del mondo in molteplici attività di istituto che comprendono:
- Aviosbarco;
- Aviolancio di personale e materiale;
- Trasporto materiali, mezzi ed equipaggiamenti;
- Trasporto sanitario d’urgenza;
- Trasporto organi per trapianto;
- Trasporto personale biocontaminato;
- Aerosgombero sanitario;
- Supporto equipe mediche;
- Supporto Gruppo di Chirurgia d’Urgenza dell’Ospedale di Pisa;
- Supporto alla Protezione Civile;
- Supporto al Ministero dell’Interno e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
- Operazioni tattiche;
- Operazioni speciali.
Oltre a questi compiti principali la 46ª Brigata Aerea offre supporto per la realizzazione di missioni umanitarie fuori dai confini nazionali, soprattutto in occasione di gravi calamità naturali o altri eventi che determinino la necessità di fornire aiuti e sostegni a popolazioni che da questi accadimenti subiscono pesanti disagi.
Dotazione
C-27J, YEC-27J e C-130J, C-130J-30
2° Stormo
Missione
Il 2° Stormo è l’ente individuato dalla Forza Armata per svolgere la funzione di punto di riferimento missilistico del sistema di difesa aerea nazionale. Lo Stormo, quindi, cura l’addestramento e la prontezza operativa di uomini e mezzi delle batterie missilistiche “Spada” dell’Aeronautica Militare.
Dotazione
Sistema missilistico ‘Spada’. Lo ‘Spada’ è un sistema missilistico per la difesa antiaerea di punto, cioè di assetti specifici come, ad esempio, un aeroporto. Il Sistema è costituito da un Centro di Avvistamento e da 3 o più Sezioni di Fuoco dotate di missili ASPIDE che hanno una gittata massima di circa 10 km. Molto efficace a basse e bassissime quote, lo ‘Spada’ è integrato nel sistema di Difesa Aerea Nazionale. Lo ‘Spada’ è un sistema di Difesa Aerea versatile la cui mobilità ne ha permesso l’efficace impiego anche al di fuori delle basi di abituale schieramento, come ad esempio la prima crisi libica, il G8 di Genova del 2001, o ancora in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II nel 2005. Una batteria ‘Spada’ del 2° Stormo è stata inoltre rischierata in tempi rapidissimi all’aeroporto di Trapani Birgi in occasione della crisi libica del 2011, prendendo così parte alle operazioni “Odissey Dawn” e “Unified Protector“.
4° Stormo
Missione
Il compito istituzionale del 4° Stormo è il controllo e la sorveglianza dello Spazio Aereo per la Difesa del nostro Paese. Nello specifico, il Reparto è impegnato nel Servizio di allarme dello Spazio Aereo, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter e l’impegno continuo degli uomini e donne dello Stormo. Tra i compiti della ‘Difesa Aerea’ è contemplata, tra l’altro, la prevenzione di attacchi di tipo terroristico sul territorio, condotti con velivoli anche civili (compresi gli aeromobili a bassa velocità, cosiddetti “slow movers“, tipo alianti o ultraleggeri). I velivoli intercettori possono essere impiegati anche ai fini dell’assistenza di aerei militari o civili in difficoltà. Nella maggior parte dei casi, si tratta di interventi su aeromobili non militari che hanno assunto in volo comportamenti tali da destare sospetto a seguito di perdita di contatto radio oppure ingiustificate deviazioni dei piani di volo autorizzati. Oltre al prezioso contributo che lo Stormo fornisce alle missioni internazionali, sono numerosi gli eventi operativi organizzati sulla base aerea di Grosseto con la partecipazione di Forze Armate straniere e Organizzazioni nazionali, quali la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana, indirizzati a migliorare l’addestramento dei propri uomini ed a prepararsi per interventi in aiuto alle popolazioni bisognose.
Dotazione
F-2000 A; TF-2000A
6° Stormo
Missione
In tempo di pace:
- mantenere la Combat Readiness(Prontezza al Combattimento) degli equipaggi di volo;
- predisporre i rischieramenti in ambito IRF (Immediate Reaction Force);
- Cooperare con le autorità civili in caso di calamità naturali.
In tempo di guerra:
- Condurre operazioni di attacco e ricognizione per difendere l’area di interesse assegnata.
Dotazione
A-200A; A-200C; TA-200A; TA-200B; EA-200B; EA-200D