46ª Brigata Aerea


La 46ª Brigata Aerea è operativa 365 giorni l’anno 24 ore il giorno e impiega i suoi uomini e i suoi velivoli in ogni parte del mondo in molteplici attività di istituto. Tali attività comprendono:
- Aviosbarco;
- Aviolancio di personale e materiale;
- Trasporto materiali, mezzi ed equipaggiamenti;
- Trasporto sanitario d’urgenza;
- Trasporto organi per trapianto;
- Trasporto personale biocontaminato;
- Aerosgombero sanitario;
- Supporto equipe mediche;
- Supporto Gruppo di Chirurgia d’Urgenza dell’Ospedale di Pisa;
- Supporto alla Protezione Civile;
- Supporto al Ministero degli Interni;
- Supporto al Ministero degli Affari Esteri;
- Operazioni tattiche;
- Operazioni speciali.
Oltre a questi compiti principali la 46ª Brigata Aerea offre supporto per la realizzazione di missioni umanitarie, soprattutto in occasione di gravi calamità naturali o altri eventi che determinino la necessità di fornire aiuti e sostegni a popolazioni che da questi accadimenti subiscono pesanti disagi. Ricordiamo in particolare l’intervento della Brigata in favore della popolazione indonesiana colpita dallo Tsunami del dicembre 2004, i primi aiuti in seguito al sequestro da parte di terroristi della scolaresca di Beslan (Ossezia). L’intervento in favore della popolazione di New Orleans (USA) colpita dall’uragano Kathrina (2005), il terremoto in Pakistan, l’alluvione in Georgia, l’alluvione in Algeria, il terremoto in Iran, la missione ‘Ridare la luce’. Nel corso di questa missione, attraverso più spedizioni in diversi periodi, i C-130J della 46ª hanno trasportato un’equipe di oculisti dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma e dell’Istituto di Medicina Legale Aeronautica che, in Mali, in Benin ed a Gao, ha operato, centinaia di persone affette da cateratta non altrimenti correggibile in quei luoghi mancanti anche dei minimi presidi sanitari. In armonia con questa tradizione di generosità e professionalità la 46ª Brigata Aerea, con i suoi uomini e velivoli, continua ad operare ogni giorno al servizio della comunità nazionale ed internazionale.
Dotazione
C-27J, YEC-27J e C-130J, C-130J-30

2° Stormo

Missione
Il 2° Stormo è l’ente individuato dalla Forza Armata per svolgere la funzione di punto di riferimento missilistico del sistema di difesa aerea nazionale. Lo Stormo cura l’addestramento e la prontezza operativa di uomini e mezzi delle batterie missilistiche “Spada” dell’Aeronautica Militare. Tale missione si concretizza in una continua opera di addestramento volta a mantenere la prontezza operativa richiesta dalla Forza Armata e dalle organizzazioni transnazionali di cui il paese fa parte. Lo Stormo inoltre assicura il regolare svolgimento dei servizi aeroportuali e il mantenimento delle infrastrutture e degli impianti, anche a favore del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico operante sulla base e quant’altro necessario per il transito di altri velivoli, concorrendo anche, nel rispetto delle direttive emanate dalle SS.AA., al servizio di Difesa Aerea.
Dotazione
Sistema missilistico ‘Spada’. Lo ‘Spada’ è un sistema missilistico per la difesa antiaerea di punto, cioè di assetti specifici come ad esempio un aeroporto. Il Sistema è costituito da un Centro di Avvistamento e da 3 o più Sezioni di Fuoco dotate di missili ASPIDE che hanno una gittata massima di circa 10 km. Molto efficace a basse e bassissime quote, lo ‘Spada’ è integrato nel sistema di Difesa Aerea Nazionale. Lo ‘Spada’ è un sistema di Difesa Aerea versatile la cui mobilità ne ha permesso l’efficace impiego anche al di fuori delle basi di abituale schieramento, come ad esempio la prima crisi libica, il G8 di Genova del 2001, o ancora in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II nel 2005. Una batteria ‘Spada’ del 2° Stormo è stata inoltre rischierata in tempi rapidissimi all’aeroporto di Trapani Birgi in occasione della crisi libica del 2011, prendendo così parte alle operazioni “Odissey Dawn” e “Unified Protector“.
4° Stormo
Missione
Il compito istituzionale del 4° Stormo è il controllo e la sorveglianza dello Spazio Aereo per la Difesa del nostro Paese. Nello specifico il Reparto è impegnato nel Servizio di allarme dello Spazio Aereo, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter e l’impegno continuo degli uomini e donne dello Stormo. Dal verificarsi degli accadimenti dell’11 settembre 2001 la sorveglianza dei cieli italiani è divenuta una attività prioritaria di eccezionale importanza. In varie occasioni i piloti del 4° Stormo, con i velivoli EFA 2000 sono intervenuti per svolgere la missione assegnata al Reparto, caratterizzandosi per la professionalità e per la rapidità di intervento. Tra i compiti della ‘Difesa Aerea’ ci sono, tra l’altro, la prevenzione di attacchi di tipo terroristico sul territorio, condotti con velivoli anche civili (è contemplata anche la possibilità di velivoli a bassa velocità, cosiddetti “slow movers“, tipo alianti o ultraleggeri). I velivoli intercettori possono essere impiegati anche ai fini dell’assistenza di aerei militari o civili in difficoltà. Nella maggior parte dei casi si tratta di interventi su velivoli civili che hanno assunto in volo comportamenti tali da destare sospetto a seguito di perdita di contatto radio oppure ingiustificate deviazioni dei piani di volo autorizzati e/o mancanza delle previste autorizzazioni al sorvolo dello spazio aereo italiano. Numerose sono state inoltre le missioni internazionali e gli eventi operativi organizzati sulla base aerea di Grosseto che hanno visto la partecipazione di Forze Armate Straniere e Organizzazioni nazionali, quali la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana, indirizzate a migliorare l’addestramento dei propri uomini ed a prepararsi per interventi in aiuto alle popolazioni bisognose di intervento.
Dotazione
F-2000 A; TF-2000A
6° Stormo

Missione
In tempo di pace:
- mantenere la Combat Readiness (Prontezza al Combattimento) degli equipaggi di volo;
- predisporre i rischieramenti in ambito IRF (Immediate Reaction Force);
- Cooperare con le autorità civili in caso di calamità naturali.
In tempo di guerra:
Condurre operazioni di attacco e ricognizione per difendere l’area di interesse assegnata.
Dotazione
A-200A; A-200C; TA-200A; TA-200B; EA-200B; EA-200D