Campo 100

Campo 100, realizzato come un moderno geoglifo su una superficie di 4 ettari, è un percorso che ricostruisce fin dai suoi primi passi i cento anni della Forza Armata. Un percorso emozionale, che coinvolge e stupisce il pubblico partecipante mediante dei veri e propri diorami viventi, con l’utilizzo di strutture, velivoli, mezzi, materiale e “rievocatori”, perfettamente abbigliati secondo gli usi e costumi delle varie epoche, che danno vita a singoli momenti fra i più rappresentativi della storia dell’Aeronautica Militare.

L’arco temporale dei 100 anni trascorsi, è diviso in 4 distinti periodi storici:

  • dall’anno 1923 (anno di nascita dell’Aeronautica Militare) agli anni 30;
  • gli anni 40, con ampia rappresentazione degli eventi bellici;
  • gli anni 50, dal dopoguerra ad oggi;
  • il presente.

Il trait d’union che collega la storia dai suoi albori ad oggi è rappresentato da una linea retta che
attraversa tutto il percorso storico, e ha nei suoi vertici due fra gli aerei più rappresentativi della
nostra Aeronautica, lo SVA (cha ha compiuto il volo su Vienna di Gabriele D’Annunzio) e l’F-35, l’attuale punta di lancia della nostra aviazione.

Campo 100
1923 - 1939

Si accede tramite il “Portale 1923” che esprime la corrente architettonica del Razionalismo. A partire dagli anni venti tutto deve rispondere a requisiti di funzionalità ed essenzialità. L’aeroplano è simbolo di potenza, è tecnologia pura, è la nuova conquista dell’uomo che… 

Campo 100
1940 - 1949

Si accede a questa sezione attraversando il “portale 1940”, realizzato con un’architettura funzionale, operativa, con materiali e stile tipici del periodo. Quest’area è dedicata a un momento doloroso della nostra memoria: la 2a Guerra Mondiale. Lo spazio maggiore è…

Campo 100
1950 - 2022

Il “Portale 1950” è dedicato agli anni della rinascita, la nazione cresce, prospera, c’è il boom economico. Un’età dell’oro dopo gli anni di guerra che ci siamo lasciati alle spalle. La Regia Aeronautica è diventata Aeronautica Militare, e i due velivoli che in quegli anni…

Campo 100
2023

L’ultimo portale di CAMPO 100, ci introduce al 2023, anno del centenario. Una volta attraversato, è presente una riproduzione dell’F-35 (scala 1:1), anch’esso perfettamente sovrapposto alla sua riproduzione grafica disegnata a terra e che fa parte…

Campo 100: 1923-1939

Si accede tramite il “Portale 1923” che esprime la corrente architettonica del Razionalismo. A partire dagli anni venti tutto deve rispondere a requisiti di funzionalità ed essenzialità. L’aeroplano è simbolo di potenza, è tecnologia pura, è la nuova conquista dell’uomo che ha spostato in avanti i limiti di ciò che è possibile raggiungere in termini di capacità collettive e individuali. Ne viene influenzata anche l’arte: nasce una corrente pittorica futurista, l’aeropittura. È il tempo dei grandi primati, dei grandi raid e delle grandi crociere oceaniche. Superato il portale ci si imbatte subito in 3 baracche in scala, a rappresentare la ricostruzione storica delle officine Caproni, con esposizione di materiale originale. Presente anche un Macchi MC.72 e 2 motori (uno proprio del Macchi MC.72) con relativi meccanici. Uno degli spettacoli offerti al pubblico è la messa in moto di questi motori originali e una torre di misurazione di velocità. Tra gli altri aerei in mostra, un Gabardini monoposto e un Blèriot, protagonista sia del primo attraversamento riuscito del Canale della Manica, il 25 luglio del 1909, e sia del primo volo di guerra durante la guerra Italo – Turca, con l’esecuzione di un volo di ricognizione su Aziza, il 23 ottobre 1911. Nei pressi del passaggio tra gli anni trenta e quaranta, campeggia il velivolo SVA, appositamente sovrapposto alla sua immagine disegnata a terra, facente parte del gigantesco geoglifo raffigurante il logo del Centenario dell’Aeronautica Militare.

Campo 100: 1940-1949

Si accede a questa sezione attraversando il “portale 1940”, realizzato con un’architettura funzionale, operativa, con materiali e stile tipici del periodo. Quest’area è dedicata a un momento doloroso della nostra memoria: la 2° Guerra Mondiale. Lo spazio maggiore è destinato alla Regia Aeronautica, dove è riprodotto un reparto di caccia operativo in Africa Settentrionale. Proseguendo lungo il percorso indicato troviamo una serie di veicoli corazzati, la cui presenza è giustificata dall’intento di ricreare un teatro operativo, quello del Nord Africa, che ha visto svilupparsi la collaborazione tra le forze terrestri e quelle aeree. È presente anche un ospedale da campo, completamente attrezzato, con tende, ambulanza e cucina e uno spazio dedicato all’Aeronautica Cobelligerante.

Campo 100: 1950-2022

Il “Portale 1950” è dedicato agli anni della rinascita, la nazione cresce, prospera, c’è il boom economico. La Regia Aeronautica diventa Aeronautica Militare e i due velivoli che in quegli anni la rappresentano maggiormente entrano nei ricordi degli italiani sono il FIAT G.91 delle Frecce Tricolori e l’F-104 Starfighter. In questo settore sono esposti numerosi aeromobili: addestratori, basici ed avanzati, da collegamento, da combattimento, elicotteri e droni. A conclusione del percorso e prima dell’ultimo portale, il visitatore accede all’area allestita dal 3° Stormo dell’Aeronautica Militare che simula una moderna base operativa avanzata.

Campo 100: 2023

L’ultimo portale di CAMPO 100, ci introduce al 2023, anno del centenario. Una volta attraversato, è presente una riproduzione dell’F-35 (scala 1:1), anch’esso perfettamente sovrapposto alla sua riproduzione grafica disegnata a terra e che fa parte del gigantesco geoglifo raffigurante il logo del Centenario dell’Aeronautica Militare.