Campo 100 – Portali

1923-1939

Si accede tramite il “Portale 1923” che esprime la corrente architettonica del Razionalismo. A partire dagli anni venti tutto deve rispondere a requisiti di funzionalità ed essenzialità. L’aeroplano è simbolo di potenza, è tecnologia pura, è la nuova conquista dell’uomo che ha spostato in avanti i limiti di ciò che è possibile raggiungere in termini di capacità collettive e individuali. Ne viene influenzata anche l’arte: nasce una corrente pittorica futurista, l’aeropittura. È il tempo dei grandi primati, dei grandi raid e delle grandi crociere oceaniche. Superato il portale ci si imbatte subito in 3 baracche in scala, a rappresentare la ricostruzione storica delle officine Caproni, con esposizione di materiale originale. Presente anche un Macchi MC.72 e 2 motori (uno proprio del Macchi MC.72) con relativi meccanici. Uno degli spettacoli offerti al pubblico è la messa in moto di questi motori originali e una torre di misurazione di velocità. Tra gli altri aerei in mostra, un Gabardini monoposto e un Blèriot, protagonista sia del primo attraversamento riuscito del Canale della Manica, il 25 luglio del 1909, e sia del primo volo di guerra durante la guerra Italo – Turca, con l’esecuzione di un volo di ricognizione su Aziza, il 23 ottobre 1911. Nei pressi del passaggio tra gli anni trenta e quaranta, campeggia il velivolo SVA, appositamente sovrapposto alla sua immagine disegnata a terra, facente parte del gigantesco geoglifo raffigurante il logo del Centenario dell’Aeronautica Militare.

1940-1949

Si accede a questa sezione attraversando il “portale 1940”, realizzato con un’architettura funzionale, operativa, con materiali e stile tipici del periodo. Quest’area è dedicata a un momento doloroso della nostra memoria: la 2° Guerra Mondiale. Lo spazio maggiore è destinato alla Regia Aeronautica, dove è riprodotto un reparto di caccia operativo in Africa Settentrionale. Proseguendo lungo il percorso indicato troviamo una serie di veicoli corazzati, la cui presenza è giustificata dall’intento di ricreare un teatro operativo, quello del Nord Africa, che ha visto svilupparsi la collaborazione tra le forze terrestri e quelle aeree. È presente anche un ospedale da campo, completamente attrezzato, con tende, ambulanza e cucina e uno spazio dedicato all’Aeronautica Cobelligerante.

1950 – 2022

Il “Portale 1950” è dedicato agli anni della rinascita, la nazione cresce, prospera, c’è il boom economico. La Regia Aeronautica diventa Aeronautica Militare e i due velivoli che in quegli anni la rappresentano maggiormente entrano nei ricordi degli italiani sono il FIAT G.91 delle Frecce Tricolori e l’F-104 Starfighter. In questo settore sono esposti numerosi aeromobili: addestratori, basici ed avanzati, da collegamento, da combattimento, elicotteri e droni. A conclusione del percorso e prima dell’ultimo portale, il visitatore accede all’area allestita dal 3° Stormo dell’Aeronautica Militare che simula una moderna base operativa avanzata.

2023

L’ultimo portale di CAMPO 100, ci introduce al 2023, anno del centenario. Una volta attraversato, è presente una riproduzione dell’F-35 (scala 1:1), anch’esso perfettamente sovrapposto alla sua riproduzione grafica disegnata a terra e che fa parte del gigantesco geoglifo raffigurante il logo del Centenario dell’Aeronautica Militare.