MACCHI CASTOLDI MC-72

Realizzato per partecipare alla 12​^ Edizione della Coppa Schneider per impedire agli Inglesi di conseguire la terza ed ultima vittoria che avrebbe consentito loro di portare a casa il Trofeo.

Idrocorsa con configurazione a scarponi l’MC72 fu disegnato intorno al motore che occupava due quinti della fusoliera ed era avvolto in una struttura di tubi in acciaio.

Questa sopportava il retro in legno, le semiali e i galleggianti che contenevano il carburante.

I tiranti alari superiori erano assicurati al motore. Vistose superfici radianti erano sulle ali, sui gallegianti, sui montanti e sotto la fusoliera, quest’ultime nel caso si sarebbe presentato il caso di operare in climi particolrmente caldi.

Partecipa ma non gareggia all’ultima edizione della Coppa Schneider il 13 settembre 1931​ nel contestatissimo canale di Solent a Spithead davanti la città di Portsmuth. L’Italia e la Francia di comune accordo decidono per motivi di sicurezza a causa delle pessime condizioni metereologiche di non prendere parte alla competizione.

Gli Inglesi tuttavia fanno sapere che la data fissata è improcastinabile e decidono di far svolgere ugualmente la gara.

L’inglese J.N. Boothman unico concorrente vince l’ultima edizione della Coppa che consente agli inglesi di portare a casa il Trofeo a fronte delle vittorie consecutive ottenute nel 1927, 1929 e 1931.

Dati Tecnici

  • Apertura alare: 9,48 mt;
  • Lunghezza: 8,32 mt;
  • Altezza: 3,30 mt;
  • Superficie alare: 15,40 mq;
  • Peso a vuoto: 2.500 kg; 
  • Peso massimo al decollo: 2.908 kg;
  • Velocità massima: 709 km/h.