E' il primo dei padiglioni del Museo con una superficie di 1.200 m2, ospita il settore espositivo che va dai Pionieri alla fine della prima guerra mondiale (1915-1918).
Questa aviorimessa di costruzione austriaca fu ottenuta, insieme ad altre dello stesso tipo, in conto pagamento danni di guerra al termine del primo conflitto mondiale ed è attualmente la più antica struttura del genere ancora presente in Italia.
Insieme a una struttura gemella, poi demolita verso il 1970, fu originariamente ricoperta in scandole di legno. Verso il 1925, venne poi rivestita in lamiera metallica e mimetizzata con motivi geometrici e chiazze irregolari. Lo scivolo antistante all’hangar, sulla riva del lago, era utilizzato per la discesa in acqua degli idrovolanti e per il successivo recupero. Negli anni '90 una radicale opera di ristrutturazione ha reso questo hangar più adatto ad un uso museale, pur mantenendo lo "scheletro" originale.