Venerdì 1 luglio, nello storico scenario ultracentenario dell’idroscalo tarantino, gli allievi Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) dell’Aeronautica Militare sono
stati protagonisti del giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana presso la Scuola Volontari dell’A.M.
(SVAM).
La cerimonia è stata presieduta dal Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore
dell’Aeronautica Militare, accompagnato dal 1° Luogotenente Giuseppe Giannetti, Presidente Capo dei
Sottufficiali, Graduati e Militari di Truppa, alla presenza del Comandante delle Scuole A.M./3^ Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, nonché dei più alti rappresentanti civili, militari e religiosi.
A conclusione del corso di formazione a carattere generale, iniziato lo scorso 6 giugno e svolto presso la
SVAM, 259 allievi del 26° corso VFP1 “GIANO II – 1° incorporamento", i protagonisti della giornata,
hanno vissuto un momento ricco di emozioni che ha raggiunto l’apice nel momento in cui hanno
recitato la solenne formula del “Lo giuro!” innanzi ai numerosissimi famigliari giunti da ogni luogo d’Italia.
L’evento, impreziosito peraltro dalla Fanfara, ha regalato inoltre momenti particolarmente significativi quando
il “padrino”, un graduato appartenente al corso “GIANO I” svoltosi a Taranto nel lontano 2008, ha
consegnato al capocorso il “gagliardetto”, simbolo delle tradizioni e della continuità dei valori aeronautici, dopodiché si è innalzato al cielo l’”Orifiamma”, con sopra scritti i nomi di tutti i giurandi.
Il Comandante della SVAM, Colonnello Claudio Castellano, dopo aver ringraziato le autorità,
rivolgendosi agli allievi ed ai presenti ha evidenziato come “con animo commosso e appassionato volgo lo
sguardo alla Bandiera d’Istituto qui alla mia destra che unisce e abbraccia noi militari e tutti i cittadini
italiani che riconoscono nel tricolore i valori etici e morali più nobili.” e, illustrando il percorso che ha
consentito ad ogni allievo di vivere questa indimenticabile giornata, ha sottolineato come questo corso faccia
il proprio ingresso in Aeronautica a ridosso del Centenario della Forza Armata, nata il 28 marzo del 1923, e
quindi ha concluso augurando ad allievi ed allieve di “essere sempre coerenti e fedeli a questo giuramento,
anche nelle condizioni più estreme, nel rispetto dell’impegno assunto con voi stessi e innanzi alla Bandiera
italiana”.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, dopo aver rinnovato i saluti di benvenuto alle
numerose autorità intervenute, ha ringraziato i genitori degli allievi “per aver saputo crescere ed educare
dei giovani che mai come oggi, pienamente consapevoli delle responsabilità che stanno assumendo, hanno
avuto la determinazione di compiere con coraggio una scelta distintiva e responsabile verso il Paese e la
collettività” rimarcando l’importanza degli insegnamenti ricevuti dal personale del quadro permanente della
SVAM che dovranno essere “riferimento costante per tutto il vostro iter professionale nell’arma azzurra,
in quanto sintetizzano il complesso di virtù aeronautiche su cui ognuno di noi deve continuare a sviluppare
la propria e specifica professionalità, con coerenza, lealtà ed assoluta determinazione.”
Al termine della cerimonia, all’interno dell’hangar, alla presenza di tutti i familiari, su invito del Capo di
Stato Maggiore dell’Aeronautica, gli allievi hanno lanciato in alto i loro copricapo suggellando così il
termine della prima fase addestrativa. Emozionante, infine, è stato l’abbraccio liberatorio scambiato tra i neo
giurandi e le proprie famiglie.