Il Poligono Interforze di Salto di Quirra in Perdasdefogu (PISQ) ospiterà le attività di un polo di ricerca sanitaria e della salute che si pone l’obiettivo di studiare con metodo scientifico la longevità della popolazione del territorio, già peraltro agli onori della cronaca per la rilevante concentrazione di centenari in rapporto alla popolazione residente.
La convenzione che dà il via a questa importante collaborazione istituzionale è stata siglata lo scorso 27 settembre tra l’Aeronautica Militare, rappresentata dal Generale di Brigata Aerea Davide Marzinotto, Comandante del PISQ, l’Agenzia del Demanio, nella persona della Dott.ssa Rita Soddu, e l’Associazione Tutela dell’Identità Ogliastrina e della Barbagia di Seulo, rappresentato dal Dott. Flavio Cabitza.
Il progetto, coordinato dalla Prof.ssa Grazia Fenu Pintori, prevede la realizzazione di un laboratorio con strumentazione all’avanguardia nel campo della ricerca scientifica. L’iniziativa, che verrà sviluppata con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna (RAS) e dell’Università degli Studi di Sassari, per la specificità della materia e del territorio, riveste un marcato interesse scientifico in ambito internazionale e si inserisce nell’ambito della consolidata condivisione di intenti discendente dal Protocollo d’Intesa in atto tra il Ministero della Difesa e la RAS, e dal discendente Disciplinare d’uso che contempla e favorisce iniziative di studio, ricerca e sperimentazione tecnologica. Si tratta di una iniziativa molto importante per il territorio che, peraltro, si integra ad ulteriori progetti già avviati per un uso duale del Poligono tra l’Amministrazione Difesa e la Regione Autonoma Sardegna e che vedono coinvolte diverse realtà ed enti locali.
Il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (PISQ), costituito nel 1956, dipendente dal Comando Logistico, opera con personale proveniente dalle Forze Armate, e assicura l’addestramento avanzato delle Forze Armate nazionali e straniere oltre ad ospitare l’esecuzione di prove sperimentali, di test e di sviluppo di sistemi prototipici e sperimentali e collaborare con enti scientifici ed universitari nazionali, realtà industriali estere e Società civili operanti nel settore della difesa e non. Collabora, inoltre, con Enti Istituzionali, associazioni di volontariato, Protezione civile, Soccorso Alpino e speleologico, Università ed altri enti al fine di garantire un addestramento per la capacità di gestione congiunta delle emergenze e tutela del territorio e per lo sviluppo sinergico di progetti di valenza duale nel settore della ricerca e sviluppo tecnologico. Favorisce lo sviluppo di collaborazioni nel settore spazio con il Distretto Aerospaziale della Sardegna e con il CRS4 (Centro di Ricerca Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna). Con i sensori dislocati nel suo territorio è parte integrante del programma europeo per il monitoraggio dei detriti e spaziali denominato Space Surveillance and Tracking (SST). Grazie al programma OTI (Operational Training Infrastructure), si pone quale sede d’eccellenza per l’addestramento avanzato di piattaforme di volo di 5a generazione e per l’integrazione multiruolo delle stesse in scenari realistici e complessi sempre più sfidanti.
