Medicina Aeronautica: concluso il 17° Corso Avanzato dell’European Air Group

Il Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare ha ospitato cinque medici dei paesi alleati nell’ambito dell’European Air Group, un aggiornamento sui più recenti sviluppi nel campo della medicina aeronautica

Autore: T.Col. Francesco Zullo

Anche per il 2023 il Medical Board dell’European Air Group organizza il periodico corso dedicato ufficiali medici esperti del settore, che si snoderà per sei settimane tra Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito, per un aggiornamento sui più recenti sviluppi nel campo della medicina aeronautica e spaziale

La prima sezione, dedicata allo Spazio e alla Medicina delle Operazioni, con particolari approfondimenti dedicati al trasporto aereo in alto biocontenimento, si è svolta in Italia, dal 18 al 22 settembre a Roma e Pratica di Mare, organizzata dal Servizio Sanitario A.M. per il tramite dei subordinati Istituto di Perfezionamento e Addestramento in Medicina Aeronautica e Spaziale di Roma e l’Infermeria Principale di Pratica di Mare, e in collaborazione con il Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale di Pratica di Mare.

Le prime due giornate dei lavori, nella sede dell’Istituto di Perfezionamento e Addestramento in Medicina Aeronautica Spaziale di Roma, sono state dedicate alla medicina dello spazio, con numerosi interventi di rinomati esperti del settore: tra gli altri, i Generali Florigio Lista e Marco Lucertini, il Colonnello Francesco Torchia, il Professor Beomonte Zobel del Campus Biomedico di Roma, l’Ingegnere Crisconio dell’Agenzia Spaziale Italiana, il Professor Francesco Cairo del CNR. 

Le successive due giornate hanno visto i frequentatori spostarsi all’Aeroporto di Pratica di Mare, dove hanno potuto visitare l’Infermeria Principale A.M., con la sua sezione dedicata alla capacità di evacuazione aeromedica (MEDEVAC) e il gruppo del trasporto in alto biocontenimento, un’eccellenza dell’Aeronautica Militare dal 2005, che ha rappresentato la punta di diamante della Forza Armata nella lotta all’emergenza pandemica da Covid-19, per poi spostarsi nel Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale con il Flight Test Center per la sperimentazione nel campo della medicina aeronautica e spaziale e l’addestramento aerofisiologico del personale di volo.

Gli ufficiali medici, accompagnati dal Capo del Corpo Sanitario AM e Capo del Servizio Sanitario AM Gen. Isp. Pietro Perelli, hanno anche partecipato ad un volo dimostrativo di trasporto di paziente in alto biocontenimento, a bordo di un velivolo messo appositamente a disposizione dal Reparto Sperimentale di Volo della DASAS.

A conclusione del loro percorso, e per rinsaldare un ventennale rapporto di collaborazione con l’Aeronautica Militare, i frequentatori hanno effettuato una visita presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, nel corso della quale sono state illustrate dal dottor Emanuele Nicastri le procedure di attivazione dell’High Level Isolation Unit dell’Istituto ed è stata effettuata una visita all’Unità di Alto Isolamento dell’Istituto presso l’Innovation Smart Centre. Ad accogliere la delegazione dell’Aeronautica Militare il Direttore Generale dell’INMI Spallanzani, dott. Angelo Aliquò, che ha colto l’occasione per sottolineare la necessità della collaborazione in campo sanitario tra organizzazioni di grande affidabilità, unico presupposto per la costruzione di un sistema sicuro, in grado di affrontare emergenze ordinarie e straordinarie come una pandemia.

Lo European Air Group (EAG) è un’organizzazione formata dalle forze aeree di 7 nazioni europee che punta ad implementare le capacità delle forze aeree dei paesi membri e partner attraverso il miglioramento dell’interoperabilità, istituita ufficialmente il 1º gennaio 1998 con l’adesione di altre nazioni ad un precedente accordo tra Royal Air Force e Armée de l’Air.

Gli stati membri sono: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito; le nazioni partner e associate sono: Norvegia, Svezia, Canada, USA, Polonia e Australia.

Il Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare ha il compito di assicurare il supporto sanitario nei settori di medicina legale e del lavoro, prevenzione, assistenza e riabilitazione, sicurezza aeromedica, approvvigionamento dei materiali sanitari, nei confronti di tutto il personale dell’A.M. e degli altri soggetti aventi diritto (personale delle altre forze armate o di altre istituzioni), sia in patria che fuori dai confini nazionali. E’ inoltre tecnicamente responsabile dell’addestramento e dell’impiego del personale sanitario dell’A.M. La sua mission è l’assistenza del personale della Forza Armata al fine di renderlo sempre pronto, per quanto concerne gli aspetti psicofisici, ad adempiere ai doveri per i quali l’Aeronautica Militare ed il Paese chiamano.