Macchi MC-202

​Soprannominato dagli Inglesi “Longnose” (nasolungo) a causa della pronunciata carenatura del motore, fu il più diffuso caccia italiano di concezione avanzata della seconda guerra mondiale. Veloce e manovrabile, robusto ed affidabile, il Macchi MC.202 rappresenta l’evoluzione del MC.200 del quale sviluppa la concezione costruttiva attorno al potente propulsore a cilindri in linea DB 601.

In grado di raggiungere i 600 km/h era molto apprezzato dai piloti sebbene l’armamento di sole due armi da 12.7 mm fosse insufficiente per un velivolo di questa classe. Impiegato su tutti i fronti di guerra (dalla Russia, all’Africa, al territorio metropolitano) rimase in servizio fino al 1948.

L’esemplare esposto è uno dei due MC.202 esistenti. L’altro è esposto nel Museo di Washington D.C. negli U.S.A..

Dati Tecnici

  • Apertura alare: 10,50 mt;
  • Lunghezza: 8,90 mt;
  • Altezza: 3,05 mt;
  • Superficie alare: 16,80 mq;
  • Peso a vuoto: 2.400 kg; 
  • Peso massimo al decollo: 2.932 kg;
  • Velocità massima: 605 km/h;
  • Velocità di crociera: 484 km/h;
  • Salita a 4.000 m: 3,28 min.;
  • Autonomia massima: 680 km;
  • Tangenza pratica 10.800 mt.