Cyber Security: COR e Università Federico II insieme per i frequentatori dell’Accademia Aeronautica

Incontri dimostrativi presso la Federico II e attività di On Job Training presso la sede del COR per la Air Force Hackademy dell’Accademia Aeronautica

Autore: 1° Luogotenente Domenico Russo

Si è svolto giovedì 19 gennaio , presso il Circolo Ufficiali dell’Accademia Aeronautica, l’incontro finale della collaborazione tra il Comando Operazioni in Rete dello Stato Maggiore Difesa e l’Università degli Studi di Napoli Federico II (Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione).

L’evento si è svolto alla presenza del Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare / 3ª Regione Aerea Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio e del Comandante del Comando Operazioni in Rete, Generale di Squadra Sergio Antonio Scalese.

Questa collaborazione ha consentito ad alcuni frequentatori appartenenti all’Unità Addestrativa “Air Force Hackademy” dell’Accademia di seguire incontri dimostrativi presso la Federico II riguardanti l’attività di tesi magistrale “SCADA – Supervisory Control and Data Acquisition – System Security”, un sistema di data acquisition ampiamente utilizzato in ambito civile la cui conoscenza in termini di vulnerabilità informatiche è di forte interesse per la Difesa.

Un’ulteriore fonte di apprendimento di attività appartenenti a tale dominio è stata l’OJT (On Job Training), svoltosi lo scorso mese di novembre il Comando Operazioni in Rete.

Il Generale Sergio Antonio Scalese nel suo intervento ha ribadito “[…] l’importanza di questo tipo di collaborazione. Rappresenta un esempio di come le istituzioni del Paese possono interagire nel settore della Cyber sicurezza con reciproco vantaggio, scambiando competenze, modelli organizzativi e modalità d’azione”.

A chiusura dell’evento, il Generale Frigerio ha rimarcato: “[…]Quanto sia importante per la Forza Armata formare i giovani ufficiali nel campo del dominio cybernetico sin dalla loro formazione iniziale e per tutto il percorso della vita professionale, per una Aeronautica Militare sempre più tecnologicamente legata e proiettata al futuro. Solo attraverso il lavoro sinergico tra Forze Armate, mondo accademico e della ricerca ed industria esperta di settore possiamo ridurre il rischio cibernetico. Fare cultura, investire sul fattore umano e difenderci tutti insieme mettendo a fattor comune le competenze acquisite nel tempo, sono gli obiettivi che ci dobbiamo prefiggere per il futuro”.

A margine dell’evento, il Gen. Frigerio ha presenziato una cerimonia che ha coinvolto l’ultima aliquota di piloti del 1° Corso che hanno terminato l’iter addestrativo presso il 70° Stormo: la consegna dello Spadino e delle aquile di Pilota d’aeroplano.

Lo spadino come tradizione, dopo la benedizione del Cappellano Militare è stato consegnato da parte degli Aspiranti della terza classe (Borea VI), mentre l’ambita aquiletta è stata appuntata direttamente dal Comandante delle Scuole.

Con questa cerimonia tutto il 1° Corso è finalmente al completo, pronto ad affrontare le prossime sfide, prima fra tutte il solenne giuramento che quest’anno, nella ricorrenza del Centenario dell’Aeronautica Militare, verrà celebrato nella splendida Piazza del Plebiscito a Napoli.

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