Ricerca e Soccorso: conclusa a Palermo l’esercitazione SATER

L’esercitazione SATER di Ricerca e Soccorso interforze e interagenzia ha avuto luogo presso l’ex aeroporto di Boccadifalco dal 7 al 10 novembre

Autore: M.llo 1^ Cl. Francesco Tulliani

Si è conclusa, lo scorso 10 novembre, presso l’ex aeroporto di Boccadifalco (PA) si è chiusa la fase operativa della SATER 2/3-22, una delle più importanti esercitazioni SAR (Search And Rescue – Ricerca e Soccorso) che si svolgono sul territorio nazionale, in base ad un Accordo Tecnico tra il Ministero della Difesa e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). 

L’evento addestrativo, pianificato e condotto dall’Aeronautica Militare attraverso il Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE) con il contributo del Servizio Regionale Sicilia del CNSAS, ha permesso di testare e migliorare le tecniche e le procedure degli interventi di ricerca e soccorso sia a favore di equipaggi di volo militari dispersi a seguito di incidente di volo, sia di civili scomparsi in ambiente montano impervio, con lo scopo di standardizzare e perfezionare le procedure comuni in ambito SAR.

La fase operativa è durata due giorni. Il primo evento addestrativo è stato condotto dal CNSAS che, in considerazione delle esigenze operative del recupero, protrattesi sin dopo il tramonto, ha richiesto il supporto degli elicotteri schierati sull’aeroporto. In particolare, è stata simulata la ricerca di quattro escursionisti dispersi nella zona di Rocca Busambra, uno dei quali ferito, che è stato individuato dall’alto, raggiunto dai tecnici di elisoccorso che lo hanno stabilizzato e quindi recuperato a bordo dell’elicottero grazie all’uso del verricello. Successivamente, le squadre di ricerca sono state elitrasportate in località Ficuzza, unitamente alle unità cinofile, per la ricerca e il recupero di altri tre escursionisti.  

Nella seconda giornata di operazioni, effettuata mercoledì 9 novembre, è stato simulato la perdita di contatti radio da parte di un elicottero militare impegnato in attività di AIB (Anti Incendio Boschivo) nella zona del Bosco di Ficuzza. 

È stata dunque attivata la procedura di ricerca e soccorso a favore del velivolo e dell’equipaggio, fase alla quale hanno partecipato gli assetti schierati in coordinamento con il CNSAS. Gli elicotteri in volo, dopo una fase di ricerca, hanno individuato dell’elicottero disperso e, coadiuvati dal personale di terra, hanno recuperato i componenti dell’equipaggio coinvolto nella simulazione: tre feriti, recuperati tramite il verricello, e del quarto membro ritrovato apparentemente privo di segni di vita.

Oltre ad un elicottero HH-139B dell’82° Centro C\S.A.R. (Combat Search & Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, per l’esercitazione sono stati schierati un AB-412 del 2° Rgt. AVES “Sirio” dell’Esercito Italiano proveniente da Lamezia Terme (CZ), un AW-109N del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo-Boccadifalco, un HH-139 del 4° Reparto Volo Polizia di Stato di Palermo Boccadifalco, un HH-139 della Sezione Aerea Guardia di Finanza di Palermo-Boccadifalco ed un HH-169 del Centro Aviazione Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM). 

Lo scenario esercitativo, nelle fasi di operazioni a terra, ha previsto inoltre l’impiego di circa sessanta unità terrestri insieme a cinque unità cinofile, gestite dalla Direzione Operazioni Superficie (DOS) del CNSAS Sicilia. Hanno preso parte all’esercitazione anche l’ENAC-Direzione Aeroportuale Sicilia Occidentale, la Protezione Civile del Comune di Palermo con il supporto del C.A.P.I. della Prefettura di Palermo, con le associazioni di volontariato E.R.A., LeAli, e ASSOFANTE, l’Associazione Nazionale Carabinieri-Nucleo Cinofili, il Corpo Forestale della Regione Siciliana, il Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale, l’Ispettorato Dipartimentale alle Foreste di Palermo, le squadre terrestri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF), il 12° Reggimento Carabinieri “SICILIA” e del 118.

Per l’esercitazione sono state impiegate più di 200 persone e totalizzate circa 20 ore di volo.

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