Forze Speciali: l’Aeronautica Militare partecipa all’esercitazione Gazza Ladra 2022

Il 17° Stormo Incursori costituisce lo Special Operation Task Group

Autore: Ufficio Pubblica Informazione
Si è conclusa nei giorni scorsi la “Gazza Ladra 22”, esercitazione nazionale interforze pianificata e condotta dal Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS), iniziata lo scorso 27 settembre, con l’obiettivo di attivare l’organizzazione nazionale per la gestione delle crisi, secondo quanto previsto dal DPCM del 5 maggio 2010, e di verificare la capacità del COFS di attuare le predisposizioni previste dai piani nazionali di contingenza in caso di coinvolgimento di connazionali.
 
In tale contesto, i Reparti della Difesa che operano nel comparto Operazioni Speciali, si sono addestrati incrementando l’interoperabilità e l’integrazione tra il proprio personale e gli assetti coinvolti.
 
In particolare l’Aeronautica Militare ha partecipato all’esercitazione con assetti aerei e personale proveniente da diversi Reparti della Forza Armata e coordinati dal 17° Stormo Incursori di Furbara (RM), che ha costituito lo Special Operation Task Group rischierato presso l’aeroporto militare di Viterbo. Inoltre, un team di specialisti del 3° Stormo di Villafranca (VR), rischierato presso la 46ª Brigata Aerea di Pisa, dopo essersi aviolanciato da un C-130J della base aerea pisana, ha effettuato, una volta al suolo, il rifornimento rapido di carburante a favore di due elicotteri CH-47F del 3º Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali dell’Esercito Italiano, attraverso il sistema Forward Arming and Refuelling Point (FARP). 
 
La capacità FARP, implementando le attività di rapid refuelling attraverso l’allestimento di spot mobili e proiettabili in aree appositamente individuate, ha confermato essere un assetto logistico pregiato, altamente specializzato e in grado di assicurare – come dimostrato proprio nel corso della “Gazza Ladra 22” – il rifornimento di carburante in zone remote a supporto degli assetti Rotary Wing della Difesa.
 
Con un repentino cambio di scenario, l’esercitazione ha poi previsto la conduzione di un‘operazione di Personal Recovery, ovvero di “Ricerca e Soccorso” di personale rimasto isolato in ambiente ostile, la cui gestione è stata affidata al 9° Stormo di Grazzanise (CE). Personale specializzato della base area campana, partecipando all’attività con due velivoli HH-101, ha difatti effettuato le operazioni di riconoscimento ed esfiltrazione in favore del team del 3° Stormo, precedentemente oggetto di una minaccia di attacco simulata. 
 
Oltre al 17° Stormo Incursori, che ha fornito anche il Supporto Tattico alle Operazioni Speciali (STOS), e ai citati 9° e 3° Stormo, hanno partecipato alle operazioni anche la 46^Brigata Aerea con i velivoli KC-130J C-27J, il 6° Stormo di Ghedi (BS) con velivoli Tornado ed il 36° Stormo di Gioia del Colle (BA) con velivoli Eurofighter.
 
Con la “Gazza Ladra 2022” l’AM ha, dunque, verificato e confermato l’interoperabilità dei propri assetti in ambito interforze nonché la capacità di operare, in termini di integrazione, tempestività, efficienza ed efficacia d’intervento, nell’ambito delle Operazioni Speciali ovvero nella condotta di operazioni in condizioni critiche e in ambienti non permissivi.

​All’esercitazione hanno, inoltre, preso parte, con varie tipologie d’impiego, il COVI, il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), il Comando Operazioni Aerospaziali (COA), il Comando Operazioni Spaziali (COS), il Comando Operativo delle Operazioni in Rete (COR), il Comando Forze Operative (COMFOP) Nord dell’Esercito, il Centro Intelligence Interforze (CII), MARITELE, la Scuola Marescialli A.M., il Comando Aviazione Esercito (COMAVES), l’11° Reggimento Trasmissioni ed il Centro di Supervisione e Configurazione di Sistemi Satellitari (CESCOSIS), il Reparto Eliassalto (REA) della Marina Militare e Nave Bergamini.

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