Polonia, NATO Air Policing: visita degli Ambasciatori Talò e Amati alla TFA White Eagle

L’Ambasciatore d’Italia in Polonia Aldo Amati e l’Ambasciatore Francesco Talò in visita alla la Task Force White Eagle impegnata in attività di NATO Air Policing

Autore: T.Col. Massimiliano Pietrantuono

L’Ambasciatore d’Italia in Polonia Aldo Amati e il Rappresentante Permanente dell’Italia alla NATO Ambasciatore Francesco Talò, accompagnati dal Generale di Divisione Aerea Mauro Lunardi, hanno visitato la Task Force Air “White Eagle”, impegnata in Polonia nell’ambito dell’attività di NATO enhanced Air Policing – Block 60.

Dopo un breve indirizzo di saluto da parte del Comandante Col. Salvatore Florio, nell’incontro con le donne e gli uomini della TFA, l’Ambasciatore Amati ha voluto esprimere un sentito ringraziamento “Anche da parte delle autorità polacche e del Ministro della Difesa Mariusz Blaszczak per l’opera altamente professionale che state svolgendo in questo momento particolare, dopo l’invasione russa in Ucraina” evidenziando come quella della TFA sia una missione che “rappresenta operativamente e concretamente un sostegno reale al nostro alleato polacco”.

A seguire l’Ambasciatore Talò ha sottolineato che “Questa è una missione particolare, una missione di enhanced Air Policing per giunta a pochi minuti da una forza che attualmente rappresenta una minaccia per i nostri alleati sulla linea del fronte”, una missione in cui viene rappresentata “L’Italia che produce, la parte migliore dell’Italia dal punto di vista delle risorse umane e tecnologiche, per cui siamo orgogliosi del vostro lavoro e delle sfide che ogni giorno voi ed i vostri velivoli affrontate”.

Nel corso della visita, il Col. Florio ha illustrato le attività della Task Force, evidenziando in particolar modo gli Alpha Scramble già effettuati per la presenza di velivoli militari in volo nelle zone di confine.

Allo stesso modo ha spiegato in che modo l’attività operativa reale viene gestita dal Combined Air Operation Center (CAOC) di Uedem in Germania, delineando le diverse fasi che la contraddistinguono, e descrivendo quanto giornalmente viene eseguito dalla TFA per garantire al meglio il dispositivo di sicurezza richiesto dalla NATO a tutti i suoi Alleati.

La visita è proseguita sulla linea volo, dove sono state descritte le capacità operative del velivolo Eurofighter, il più moderno caccia sviluppato in Europa, capace di offrire senza soluzione di continuità tutte le capacità richieste dalla NATO nell’ambito della Difesa Aerea.

L’enhanced Air Policing (eAP) garantita dalla Task Force Air White Eagle, è l’attività condotta dalla NATO a protezione del fianco nord-est degli spazi aerei dell’Alleanza, e si sviluppa attraverso l’impiego all’interno della Catena di Comando e Controllo NATO di 4 Eurofighter provenienti dal 4°, 36°, 37° e 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, garantendo un rapido intervento a protezione dello spazio aereo in caso di penetrazione di aeromobili non identificati o che possano rappresentare una possibile minaccia.

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