Romania: la Task Force Air conclude con successo l’operazione Typhoon Impact

Simulando indisponibilità della pista della base di Mihail Kogălniceanu, a Costanza i mezzi e il personale della Task Force Air “Black Storm” si sono rapidamente rischierati sull’aeroporto di Fetesti

Autore: Ten. Col. Massimo Paradisi
​Con l’operazione denominata “Typhoon Impact”, dal 15 al 17 giugno la Task Force Air – Romania (TFA-R) “Black Storm” ha testato i piani di contingenza per garantire la continuità operativa e assicurare la protezione delle forze, da attivare in caso di indisponibilità della pista della base di Mihail Kogălniceanu, a Costanza.
 
Dalla comunicazione “per esercitazione” di indisponibilità della pista della Main Operating Base (MOB), infatti, la TFA ha simulato l’esecuzione di una Vertical Dispersal dei velivoli armati sull’aeroporto rumeno di Feteşti, nei pressi della cittadina di Borcea, unitamente al supporto tecnico-logistico, alle comunicazioni e alle necessarie capacità di protezione delle forze.
 
Nei tre giorni di esercitazione i Typhoon della TFA hanno assicurato, senza soluzione di continuità, l’esecuzione delle missioni operative reali mantenendo gli standard di prontezza richiesti dalla NATO, pur se dislocati su una base diversa da quella principale.
 
Al riguardo, il Comandante della TFA ha evidenziato che “prepararsi e approntare le forze per ogni possibile evenienza è un principio insito nel DNA delle Forze Armate, a maggior ragione per quanto riguarda i piani di contingenza delle operazioni aeree, per natura rapide e necessariamente votate ad avere la massima flessibilità di impiego.
 
Ciò è stato fatto in modo egregio dalla TFA Black Storm attraverso una serie di esercitazioni programmate con l’Operazione Typhoon Impact, sia per assicurare l’addestramento del personale, sia per individuare potenziali criticità”. Ha aggiunto inoltre che “la riuscita dell’operazione ha ulteriormente confermato lo spirito di mutua assistenza e di coesione tra gli Alleati che partecipano alle operazioni in Romania”.
 
velivoli e il personale di supporto sono rientrati regolarmente alla base di Costanza per riprendere le normali operazioni.
La TFA Black Storm, inizialmente presente in Romania con quattro F-2000A per la missione di Air Policing, dall’inizio del conflitto in Ucraina è impegnata con otto velivoli nelle operazioni NATO di enhanced Vigilance Activity per irrobustire la postura di deterrenza e difesa nel confine sud-orientale dell’Alleanza Atlantica.
 
Gli assetti aerei della TFA sono posti sotto il comando e controllo NATO, esercitato dal Combined Air Operation Center di Torrejon, alle dipendenze dell’Allied Air Command di Ramstein.
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