La ricorrenza è stata commemorata con due eventi tenutisi presso la Base Aerienne 101 di Niamey e la Residenza d’Italia in Niger
L’anniversario del 2 giugno è stato celebrato in mattinata con l’alza bandiera solenne a cui ha partecipato l’Ambasciatrice italiana in Niger Emilia Gatto.
Dopo la lettura dei discorsi ufficiali, l’Ambasciatrice ha voluto rivolgere al personale della MISIN le sue parole di apprezzamento per l’operato quotidianamente svolto e l’orgoglio per le crescenti attestazioni di stima e riconoscenza che riceve dalle autorità nigerine per le attività del contingente militare italiano.
L’Ambasciatrice ha parlato della sua “felicità nel festeggiare insieme l’Italia e dell’orgoglio nel lavorare tutti insieme per lo sviluppo del Niger ed a difesa della pace nel Sahel”.
Nell’occasione l’Ambasciatrice ha visionato il progetto di realizzazione della nuova base italiana ed ha effettuato una visita presso il cantiere dove il personale del Task Group Genio sfida ogni giorno le oggettive difficoltà logistiche ed ambientali per rendere disponibili quanto prima le strutture che ospiteranno tutto il contingente nazionale che opera nella capitale nigerina.
Per la circostanza è stata realizzata una foto commemorativa che ritrae rappresentanti di tutte le componenti della MISIN, ovvero i Mobile Training Team di Esercito e Carabinieri, il Task Group Air “Sahel”, il Task Group Genio “Agama”, il Centro Amministrativo d’Intendenza Interforze e lo staff che supporta il Comandante della Missione, Generale di Brigata Aerea Davide Cipelletti.
Nella serata del 2 giugno, tutti gli italiani presenti a Niamey hanno accolto numerose autorità nigerine ed internazionali presso la Residenza d’Italia.
Nel suo discorso ufficiale l’Ambasciatrice ha nuovamente dedicato le sue parole alla MISIN, ricordando ai prestigiosi ospiti convenuti per l’evento che “a livello di sicurezza, la nostra cooperazione militare è iniziata nel 2018 con la MISIN, con un approccio di addestramento e formazione per le Forze di Difesa e di Sicurezza nigerine, con l’obiettivo di aumentare la loro capacità di combattere le minacce alla sicurezza e il fenomeno dei traffici illeciti. Da allora la nostra cooperazione militare è cresciuta e consolidata.
Oggi siamo a Niamey e sempre più presenti anche ad Aguelal, nella provincia di Arlit e, occasionalmente, ad Agadez. La MISIN è riuscita a stabilire un forte legame con le autorità e le comunità locali anche attraverso la collaborazione civile-militare, impegnata ad affrontare sfide sociali come la salute del popolo nigerino”.
La MISIN opera secondo un accordo bilaterale tra Italia e Niger, coerentemente allo sforzo multinazionale volto alla stabilizzazione del Sahel. Con i suoi Mobile Training Team, la Missione italiana garantisce l’incremento delle capacità nigerine nel contrasto del fenomeno dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, nella sorveglianza delle frontiere e nel controllo del territorio. Attraverso la componente CIMIC vengono inoltre realizzati progetti di cooperazione e supporto alla popolazione.
La MISIN ha formato, ad oggi, oltre 6.600 militari delle Forze di Difesa e Sicurezza nigerine.
