NATO Tiger Meet 2022: conclusa in Grecia l’esercitazione aerea

Tra i 5 velivoli Eurofighter del 36° Stormo di Gioia del Colle protagonisti dell’esercitazione anche una versione special color

Autore: 1° Aviere Capo Scelto Q.S. Vincenzo Liddi

È terminata venerdì 20 maggio 2022, ad Araxos, in Grecia, l’esercitazione aerea NATO Tiger Meet 2022 organizzata quest’anno dall’Aeronautica Militare greca e alla quale hanno partecipato Reparti di Volo di differenti nazioni appartenenti alla NATO Tiger Association (NTA).

Un’esercitazione di grande rilevanza che, come da tradizione, ha visto l’incontro di assetti, tradizioni e culture differenti in grado di sviluppare e rafforzare spirito di corpo, cooperazione ed esperienze operative, in linea con gli scopi primari dell’Alleanza Atlantica.

Nelle settimane dal 09 al 20 maggio 2022, piloti provenienti da numerosi reparti aerei della NATO si sono addestrati per migliorare l’interoperabilità tra gli assetti partecipanti, svolgendo operazioni aeree composite (COMAO). Uno scenario internazionale dove è stato possibile mettere a fattor comune addestramento ed esperienze operative per massimizzare l’integrazione tra i Reparti di volo.

Nel dettaglio, il XII Gruppo Volo del 36° Stormo Caccia, protagonista della scorsa edizione con la vittoria del prestigioso “Silver Tiger Trophy”, riconoscimento che viene conferito al Gruppo Volo che si distingue maggiormente durante la manifestazione, ha partecipato con cinque velivoli Eurofighter 2000 Typhoon, tra i quali, una versione “Special Color”. La livrea commemorativa “tigrata” richiama la 351ª Squadriglia “Tigri bianche”, una delle quattro operative presso il XII Gruppo Volo.

Il 36° Stormo Caccia, che dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento, è uno degli Stormi della difesa aerea dell’Aeronautica Militare che assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO. Sono 5 gli Stormi dell’Aeronautica Militare che assicurano la difesa aerea nazionale e servizio di Quick Reaction Alert della NATO: quattro dotati di assetti Eurofighter (il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle, il 37° Stormo di Trapani ed il 51° Stormo di Istrana) ed uno di velivoli F35A (32° Stormo di Amendola).

Nel sistema di Difesa Aerea sono inoltre inserite anche due sale operative: l’11° Gruppo DAMI di Poggio Renatico (FE) e il 22° Gruppo DAMI di Licola (NA), entrambi dipendenti dal Reparto di Difesa Aerea Missilistica Integrata (DAMI) della Brigata Controllo Aerospazio del Comando Operazioni Aerospaziali (COA).

Dalle due sale operative, attraverso segnali radar che giungono da una rete di sensori dislocata su tutto il territorio nazionale (Squadriglie Radar Remote), i controllori addetti alla sorveglianza e guida-caccia operano tutti i giorni dell’anno, notte e giorno, per garantire la difesa dello spazio aereo italiano e guidare gli assetti della Difesa Aerea, fornendo le informazioni necessarie per intercettare le potenziali minacce aeree.

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