Una delegazione del COVI e dello SMD incontrano il personale della Missione Bilaterale di Supporto nella Repubblica del Niger MISIN
Il Capo di Stato Maggiore del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), accompagnato dal Capo Reparto Operazioni e dal Comandante del Centro Intelligence Interforze (CII) incontrano il personale della Missione Bilaterale di Supporto nella Repubblica del Niger.
Nelle giornate di lunedì 11 e martedì 12 aprile, l’Ammiraglio di Divisione Valter Zappellini ha guidato la delegazione in una visita mirata ad apprezzare lo stato di avanzamento dei lavori per la predisposizione della nuova base logistica italiana ed assistere sul campo alle attività condotte nel territorio nigerino dal personale della MISIN, che dal 2018 opera in Niger con lo scopo di addestrare le Forze di Sicurezza e Difesa locali per colmare gli attuali gap capacitivi (c.d. capacity building).
Durante i due giorni di incontri con il personale nazionale e nigerino, la delegazione ha avuto modo di visitare alcune aree addestrative, tra cui il CITAP (Centre d’Instruction aux Techniques AéroPortées), ovvero il centro dove i Mobile Training Team (MTT) preparano il personale del 19° e 20° Corso di paracadutismo a favore del personale effettivo al Battaglione paracadutisti nigerino per effettuare i lanci dai velivoli C-27J e/o C-130J dell’Aeronautica Militare, rischierati a Niamey nell’ambito del neo costituito Task Group Air della MISIN.
La delegazione ha incontrato alcuni rappresentanti delle Forze di Sicurezza e Difesa nigerini, tra cui il Colonnello Sidi Oumar Ka, comandante della Base Aeriénne 101, ed il Colonnello Seini Adamou, Comandante del Battaglione paracadutisti. Le videoconferenze con il personale italiano dipendente dalla MISIN ed operante in Mali e con il Major General Laurent Michon, Barkhane Force Commander, hanno offerto un aggiornamento sullo stato delle operazioni di ripiegamento della Task Force Takuba dalla Forward Operating Base (FOB) di Menaka. Anche S.E. l’Ambasciatrice italiana in Niger, Emilia Gatto, ha voluto incontrare la delegazione, con cui si è intrattenuta in un proficuo approfondimento sulla situazione geo politica del Niger e sulle prospettive delle collaborazioni italiane in essere nel Paese.
Nella sua dedica sull’Albo d’Onore della MISIN, l’Ammiraglio Zappellini ha reso merito al personale della missione con queste parole: “Un contingente coeso, motivato, professionale, consapevole dell’importanza della missione assegnata. Uomini e donne capaci, tenaci, preparati ad affrontare i disagi di un contesto ambientale sfidante ma sempre pronti a rispondere con lealtà ed onore alle molteplici esigenze di servizio.”
Dal settembre 2018, la MISIN opera secondo un accordo bilaterale tra Italia e Niger, coerentemente allo sforzo multinazionale volto alla stabilizzazione del Sahel. Con i suoi Mobile Training Team, composti da personale dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri e delle Forze Speciali, la Missione italiana garantisce l’incremento delle capacità nigerine nel contrasto del fenomeno dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, nella sorveglianza delle frontiere e nel controllo del territorio.
La MISIN ha formato, ad oggi, oltre 6.300 militari delle Forze di Difesa e Sicurezza nigerine.
