Con la conferenza finale del 5 aprile, tenutasi alla presenza del Sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Aurelio Colagrande, e del Comandante Logistico dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Roberto Comelli, si è conclusa la Cyber Eagle 2021, l’annuale esercitazione dell’Aeronautica Militare giunta alla sua 6ª edizione e finalizzata all’addestramento dei reparti nel campo della Cyber Defence, organizzata dal Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (Re.S.I.A.) dell’Acquasanta (Roma) e dal Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.
L’evento si è aperto con il saluto del Comandante del Re.S.I.A., Colonnello Pier Luigi Scaparra, che nel dare il benvenuto ai numerosi ospiti del mondo militare e dell’industria di settore, ha presentato gli obiettivi ed i risultati dell’esercitazione.
Il principale elemento di novità rispetto alle precedenti edizioni, in cui ci si era focalizzati su specifici Reparti dell’Aeronautica Militare, è stato il coinvolgimento di una platea vasta e trasversale che ha interessato l’intera Forza Armata.
Tema centrale dell’esercitazione è stato l’incremento della cyber awareness dei militari in azzurro attraverso una piattaforma di formazione a distanza, attivata dal mese di settembre 2021 fino a marzo 2022, che ha consentito di agire in modalità diffusa sul territorio con un sistema di formazione esperienziale, il quale ha permesso di aumentare la preparazione del personale e quindi il livello di sicurezza dell’organizzazione nel contrastare le minacce cyber.
“Il settore cyber – ha sottolineato il Comandante Logistico, Generale di Squadra Aerea Roberto Comelli – rappresenta un settore trasversale per la Forza Armata in cui l’AM investe ed investirà molto nei prossimi anni in termini di risorse umane e competitività consapevoli della rilevanza strategica assunta dallo spazio cibernetico”.
Parallelamente alla formazione del personale, la Cyber Eagle ha visto anche una fase esecutiva che si è svolta dal 29 novembre al 3 dicembre 2021, testando nello specifico la catena di Comando e Controllo Cibernetico della Forza Armata e di risposta all’incidente informatico, costituita dal CERT (Computer Emergency Response Team) dell’Aeronautica Militare, composto dal CERT-CC (Coordination Center) situato presso il Reparto Generale di Sicurezza (SMA-RGS) e dal CERT-TC (Technical Center) situato presso il Re.S.I.A., con l’ausilio di soluzioni avanzate e nuovi algoritmi di intelligenza artificiale, grazie ai quali è possibile analizzare e gestire in maniera efficiente ed efficace una mole di dati complessi altrimenti difficilmente gestibili. L’esercitazione Cyber Eagle è stata realizzata grazie alla collaborazione con la società DEAS SpA, partner tecnologico dell’evento.
“La volontà dell’Aeronautica Militare è quella di aumentare la consapevolezza e la competenza del personale nel settore” ha commentato a margine dell’evento il Comandante della 3ª Divisione del Comando Logistico, Generale di Brigata Vincenzo Falzarano, “nonché di rafforzare le forme di collaborazione e condivisione con le altre Forze Armate e realtà aziendali, per essere parte di un unico sistema nel fronteggiare le sfide del dominio cibernetico”.