NATO, TACTICAL LEADERSHIP PROGRAMME: CONCLUSO IL FLYING COURSE 21-04

Qualificati Mission Commander quattro equipaggi dell’Aeronautica Militare e due della Marina Militare



Venerdì 3 dicembre, presso ilTactical Leadership Programme(TLP) di Albacete (Spagna), si è concluso ilFlying Course 2021-04, a cui hanno preso parte personale e assetti provenienti da sette diverse Nazioni (Italia, Spagna, Germania, Francia, Stati Uniti e Regno Unito) per un totale di 39 velivoli suddivisi fra “Blue Air“, “Red Air” ed assetti di supporto.

Per l’Aeronautica Militarehanno partecipato al corso di volo due equipaggi del36º Stormodi Gioia del Collee due equipaggi del51º StormodiIstrana con velivoli Eurofighter svolgendo attività multirole quindi sia di tipo OCA-DCA (Offensive-Difensive Counter Air) che di tipo AI (Air Interdiction).

L’Aeronautica Militare ha, inoltre, fornito supporto al corso con l’invio di un Joint Terminal Attack Controller (JTAC) e di un Laser Operator (LO) del 16° Stormo di Martina Franca.

Sono stati qualificati Mission Commander anche due equipaggi del Gruppo Aerei Imbarcati (GRUPAER) dellaMarina Militareitaliana provenienti daMARISTAERGrottaglie con velivoli AV-8B Harrier II.

Durante le tre settimane di corso gli equipaggi si sono avvicendati nella posizione chiave di Mission Commander, figura il cui compito è quello di coordinare, con gli altri leader di specialità, le diverse fasi della pianificazione di una “Composite Air Operations” (COMAO), addestrandosi alla gestione ed all’impiego di molteplici assetti con capacità specificheprovenienti da differenti paesi.

A tale scopo è risultato fondamentale l’apprendimento del 4T Process – Task, Target, Threat, Tactics, condotto in fase di brainstorming delle missioni e teso ad evidenziare e migliorare le capacità di leadership dei singoli partecipanti.

Elemento di novità di questo corso è stato la partecipazione di quattro F-35 statunitensi, rischierati presso la base aerea americana di Rota (Spagna), che hanno preso parte alla missione Unconventional Assisted Recovery (UAR) e di due F-35B in servizio sulla portaerei Queen Elizabeth della Royal Air Force Britannica che hanno invece preso parte alle sole fasi di planning delle missione UAR ed Integrated Air Defense System Attack (IADS).

La presenza di assetti di 5ˆ generazione, seppur limitata a sole due missioni, ha rappresentato comunque un ulteriore passo nel processo di integrazione con i velivoli di 4ˆ generazione di cui il TLP si fa promotore.

Il TLP, che dal luglio del 2009 ha sede presso la base aerea di Albacete, è un’organizzazione nata sulla base di un Memorandum of Understanding (M.O.U.) sottoscritto da 10 Nazioni firmatarie:Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca.

La missione è quella di migliorare l’efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate, promuovendo lo sviluppo sia delle capacità di leadership assertiva, che di analisi, pianificazione ed esecuzione, specifiche di un Mission Commander.

Il TLP inoltre collabora attivamente con laNATOsulla base di una “Letter of Agreement” firmata dalle due Organizzazioni.





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