NATO, CONCLUSA IN ITALIA L’ESERCITAZIONE RAMSTEIN GUARD 2021

Perfezionate le capacità operative della Difesa Aerea e Missilistica Integrata (DAMI) in ambiente elettromagnetico ostile



​Nella settimana dal 29 novembre al 3 dicembre, presso il sedime aeroportuale di Gioia del Colle (BA) – sede operativa del36° StormoCaccia – si è svolta l’esercitazioneRamstein Guard Italy 2021che ha visto addestrarsi, in maniera congiunta,assetti DA-20 dellaNATOe numerosi assetti di volo provenienti dai Reparti dell’Aeronautica Militarequali i Typhoon del 4°, 36° e 37° Stormo, il Tornado del 6° Stormo eG-550 CAEW (Gulfstream G-550 Conformal Airborne Early Warning) del 14° Stormo.

La Ramstein Guard 2021 ha avuto come scopo quello di consolidare e perfezionare le capacità operative della Difesa Aerea e Missilistica Integrata (DAMI) in un realistico ambiente di guerra elettronica, applicando le previste Electronic Protective Measures (EPM).

L’attività, che si è svolta nel pieno rispetto delle procedure attualmente vigenti in materia di aeronavigazione e di sicurezza del volo, si è posta come una significativa opportunità per consolidare la sinergia tra gli assetti di volo e gli assetti dedicati allaDifesa Aerea Missilistica Integrataoperanti in scenari complessi ein missioni di varia tipologia quali: Defensive Counter Air (DCA – pattugliamento e difesa aerea – assetti BLU Air), Offensive Counter Air (OCA – soppressione delle capacità aeree nemiche – assetti RED Air), Air Interdiction (AI – interdizione aerea) e Electronic Attack (EA).

Per l’attività addestrativa, presso la base di Gioia del Colle sono stati schierati, tra gli altri, assetti NATO JEWCS MALLINA (Joint Electronic Warfare Core Staff), SHORAD (Short Range Air Defense) e GPS Jammer, mentre presso i rispettivi siti del 22°Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (D.A.M.I.) di Licola (NA) e della 132ª Squadriglia Radar Remota di Crotone (KR), sono stati impiegati apparatiNATOdedicati alle contromisure elettroniche (ECM).

Durante l’esercitazione sono stati predisposti scenari live con l’implementazione delle necessarie Electronic Counter Measures (ECM), al fine di addestrare personale e assetti di volo alla condotta di operazioni in un ambiente elettromagnetico ostile e non permissivo (Hostile Electronic Warfare Environment). Al contempo, anche l’addestramento degli equipaggi a missioni SEAD/DEAD (Suppression of enemy Air Defence/Distruction of enemy Air Defence) è stato reso possibile, mentre l’attività di controllo è stata effettuata – in maniera alternata – dai controllori del 22° Gr.D.A.M.I. e dagli equipaggi del G-550 CAEW.







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