FALCON HUNT 2021, ESERCITAZIONE AD AMENDOLA

Il Sistema SIRIUS del 2° Stormo ed i Predator del 32° Stormo si addestrano congiuntamente per incrementare la capacità di scoperta delle minacce aeree



Lo scorso 25 novembre, sul sedime aeroportuale del 32° Stormo di Amendola, si è concluso l’evento addestrativo durato due settimane e che ha interessato il settore della Difesa Aerea.

L’attività è risultata di fondamentale importanza per incrementare l’integrazione e l’interoperabilità tra le diverse piattaforme che contribuiscono alle operazioni di difesa aerea, nonché a confermare gli elevati standard di addestramento e mantenimento della superiorità aerea e della capacità informativa (Situational Awareness dello scenario per fornire ai Decision Maker la corretta opzione per ogni tipo di intervento).

I rispettivi Sistemi d’Arma del 32° e del 2° Stormo hanno effettuato sessioni operative di test e valutazione (Valutazione Tecnico Operativa), le quali sono state dirette e coordinate dal Reparto Sperimentale di Volo.

Il SIRIUS, recentemente assegnato al 2° Stormo quale nuovo sistema missilistico, è dotato di un radar denominato KRONOS di moderna concezione e garantisce capacità di scoperta e tracking di un ampio range di minacce aeree sulla scorta dei requisiti stabiliti dalla Forza Armata.

Nel contesto esercitativo il Gruppo Missili del 2° Stormo ha schierato il nuovo sistema d’arma in dotazione, impiegandolo in operazioni di sorveglianza e difesa aerea contro i diversi assetti aerei del 32° Stormo. Tali operazioni rientrano nel dominio denominato SBAD (Surface Based Air Defence), che costituiscono il complesso delle capacità di individuare, identificare, tracciare e – ove necessario – anche ingaggiare un obiettivo ostile.
L’intera attività si è rivelata un’importante opportunità per tutti gli attori coinvolti, ed ha consentito di evidenziare un’esemplare sinergia tra il Gruppo Missili del 2° Stormo, il 32° Stormo e il Reparto Sperimentale di Volo. Una sinergia che, di fatto, ha contribuito ad accrescere sia le capacità operative sia l’esperienza di ogni singola componente che vi ha preso parte.




Il 32° Stormo, con sede ad Amendola (Foggia), è uno dei Reparti di volo dell’Aeronautica Militare dipendente dal Comando Squadra Aerea di Roma, per il tramite del Comando Forze da Combattimento di Milano. Primo Reparto in Europa ad operare con il velivolo F-35A e, da marzo 2018, è integrato nel sistema di Difesa Aerea Nazionale, contribuendo alla difesa dei cieli italiani con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione. Dopo il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC), avvenuta nel 2018, partecipa, dal 2019, alle Operazioni NATO di Air Policing fuori i confini nazionali. Dal febbraio 2020 il 32° Stormo è l’unico Reparto del panorama europeo che impiega congiuntamente sia F-35A (CTOL) che F-35B (STOVL) contribuendo, con il velivolo di 5ª generazione, alla capacità Expeditionary della Forza Armata. Inoltre, impiegando gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) MQ1-C e MQ9-A, il Reparto effettua operazioni di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition & Recoinnissance (I.S.T.A.R.), sia nazionali che di coalizione. Infine, attraverso i velivoli MB-339, il 32° Stormo completa l’addestramento dei piloti di APR per mantenere un adeguato livello operativo sui velivoli a pilotaggio tradizionale.

Il 2° Stormo è l’ente individuato dalla Forza Armata per svolgere la funzione di punto di riferimento missilistico del sistema di difesa aerea nazionale. Lo Stormo cura l’addestramento e la prontezza operativa di uomini e mezzi del comparto missilistico dell’Aeronautica Militare. Tale missione si concretizza in una continua opera di addestramento volta a mantenere la capacità operativa richiesta dalla Forza Armata e dalle organizzazioni internazionali di cui il Paese fa parte. Lo Stormo assicura, inoltre, il regolare svolgimento dei servizi aeroportuali e il mantenimento delle infrastrutture e degli impianti, anche a favore del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori” operante sulla base e di altri velivoli che hanno necessità di transitarvi, concorrendo anche al servizio di Difesa Aerea nel rispetto delle direttive emanate dalle Superiori Autorità.

Il Reparto Sperimentale di Volo dipende dalla neo costituita Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale (D.A.S.A.S.), ha il compito di supportare i Reparti Operativi dell’Aeronautica Militare attraverso la sperimentazione, lo sviluppo, l’integrazione e la validazione dei nuovi sistemi d’arma o di quelli sottoposti a modifica. In risposta, poi, al mutare del contesto geopolitico, sociale ed economico, l’RSV ha dato un significato impulso alle attività a supporto dei Reparti Operativi, essenzialmente attraverso lo strumento della certificazione tecnica operativa che consente la rapida e autonoma implementazione di soluzioni tecnologiche in grado di soddisfare le nuove esigenze nei teatri ostili. Il Reparto Sperimentale di Volo è attualmente strutturato su cinque gruppi: 311° Gruppo Volo; Gruppo Tecnico; Gruppo Gestione Software; Gruppo Ingegneria per l’Aero-Spazio e il Gruppo Armamento e Contromisure.





Twitter
LinkedIn
Facebook
WhatsApp
Telegram
Email