METEO: IL CENTRO OPERATIVO PER LA METEOROLOGIA DELL’AERONAUTICA MILITARE PARTECIPA ALL’ESERCITAZIONE DI EMERGENZA NUCLEARE CONVEX-3

Il COMet di Pratica di Mare tra i protagonisti dell’esercitazione internazionale ConVex-3 nella simulazione di una grave emergenza nucleare



Il 26 e 27 ottobre il Centro Operativo per la Meteorologia (COMet) di Pratica di Mare ha partecipato all’esercitazione di emergenza nucleare denominata ConvEx-3 che ha coinvolto numerosi Paesi ed Enti a livello internazionale.

L’esercitazione ha riguardato la simulazionedi un grave incidente nucleare nel sito della Barakah Nuclear Power Plant (NPP) negli Emirati Arabi Uniti (UAE), con significative ripercussioni transnazionali.

Lo scenario della ConvEx-3 2021 è stato organizzato dagli UAE in collaborazione con la IACRNE (Inter-Agency Committee on Radiological and Nuclear Emergencies), Task Group, ente organizzatore della esercitazione, ed è stato attivato a partire dal giorno 26 ottobre 2021, per la durata di 36 ore. Anche le condizioni del tempo atmosferico sono state simulate, utilizzando uno scenario meteorologico basato sulle condizioni dell’8 gennaio 2021.

L’esercitazione è stata l’occasione per valutare l’efficienza dei piani di contingenza dei paesi partecipanti in risposta all’attivazione di uno stato di emergenza nucleare, testando al contempo le procedure interne al COMet stesso, analizzandone i punti forti ed i limiti nell’ambito delle capacità sviluppate.

Tra gli scopi dell’esercitazione vi sono stati la valutazione dei tempi di risposta degli organi competenti, dell’efficienza dello scambio d’informazioni in ambito nazionale ed internazionale, del coordinamento tra gli Enti coinvolti e la pubblica informazione.

Il Centro Operativo per la Meteorologia è coinvolto nella catena di emergenza nucleare a vari livelli: collabora con l’ente di supporto informatico ReSIA-GSIM, con l’Ispettorato per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), nelle more di stipulazione dell’Accordo tra AM ed ISIN stesso e partecipa, ove si rendesse necessario, ai tavoli tecnici presso il Dipartimento della Protezione Civile per l’analisi della situazione sinottica nell’ambito della valutazione della ricaduta radioattiva sul suolo italiano.

L’ISIN è l’autorità di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione, istituita ai sensi delle Direttive 2009/71/EURATOM e 2011/70/EURATOM. L’ISIN è, pertanto, il referente nazionale per le notifiche sugli incidenti nucleari e costituisce l’organismo che, tramite i canali di comunicazione nazionali o internazionali, viene prontamente a conoscenza di eventi che possono determinare emergenze nucleari.

Il contributo del COMet si è attivato a seguito della comunicazione di emergenza nucleare della IAEA, (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica fondata il 29 luglio 1957, con lo scopo di promuovere l’utilizzo pacifico dell’energia nucleare e di impedirne l’utilizzo per scopi militari) e della comunicazione di evento nucleare da parte dell’ISIN.

In risposta alla comunicazione di stato di emergenza nucleare il personale del COMet ha fornito i prodotti di traiettoria della nube radioattiva elaborati tramite il modello cinematico chiamato FLEXTRA e le mappe di concentrazione al suolo ed in quota elaborati tramite il modello lagrangiano FLEXPART. Inoltre, è stato fornito anche il commento sinottico relativo allo stato dell’atmosfera presente nella giornata dell’8 gennaio 2021.

FLEXPART è un modello di dispersione sviluppato da un’ampia comunità internazionale e capace di simulare la dispersione di una vasta gamma di elementi chimici. Il lavoro della Sezione CBRN del 3° Servizio del COMet Supporto Meteo alla Pianificazione e Previsioni atmosferiche, ha permesso di predisporre il modello per la simulazione della dispersione degli elementi Cesio-137 e Iodio-131, i principali contaminanti radioattivi dispersi a seguito di un incidente in una centrale nucleare.

La ConvEx-3 ha dimostrato l’efficienza delle procedure del COMet in risposta agli stati di emergenza nucleari, rispettando anche con buon margine temporale le tempistiche per la fornitura di tutti i prodotti modellistici ma, è stata anche l’occasione per individuare il percorso che le Sezioni competenti dovranno seguire per migliorare ed affinare ulteriormente il proprio contributo.



​IlCentro Operativo per la Meteorologia (COMet), è nato nel 2015 a seguito del riordino del comparto Meteo della FA. Esso svolge le attività tecnico-operative, a livello nazionale ed internazionale, necessarie a soddisfare le esigenze di natura meteo-climatologica per le attività della Forza Armata, della Difesa e del Paese, attraverso il monitoraggio e la previsione del tempo, la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati e prodotti, lo sviluppo di applicazioni specializzate e la gestione di una banca dati meteorologica.





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