Missione dell'Accademia Aeronautica
Scegliere, formare e ispirare comandanti
e professionisti esemplari,
determinati a servire con eccellenza e
dedizione il nostro Paese: questa è la
missione dell'Accademia Aeronautica.
Dal punto di vista ordinativo l'Accademia
Aeronautica è un Istituto militare
di studi superiori a carattere universitario
che ha il compito di provvedere
alla selezione, al reclutamento
ed alla formazione dei giovani che
aspirano a diventare Ufficiali
dell'Aeronautica Militare in servizio
permanente.
Al termine del terzo anno dei corsi
regolari dell'Accademia si acquisisce il grado di sottotenente dell'Arma
Aeronautica, nel ruolo che si è scelto.
Formazione
Il corpo insegnanti dell'Accademia è
costituito da docenti universitari civili
e da insegnanti militari.
Gli insegnamenti a livello universitario
riguardano sia il settore scientifico
e tecnico-militare, sia il campo amministrativo,
economico, giuridico e
manageriale.
L’Accademia Aeronautica pone particolare
attenzione all’aspetto etico
delle attività, promuovendo tutti quei
comportamenti focalizzati sull’interesse
comune.
Attitudine alla vita militare, integrità
morale, propensione alla leadership,
capacità di lavorare in gruppo nonché
preparazione
atletica sono i
pilastri su cui
è incentrata la
formazione
sin dalle fasi
di selezione.
A partire dal
2014 è stato
dato notevole
impulso al
concetto della "formazione integrata",
declinandolo, in concreto, in modo
innovativo. Sono state condotte, infatti,
alcune attività di grande efficacia
formativa: tre moduli FILMC
(Formazione Integrata alla
Leadership, Management e
Competenza aerospaziale) per gli
allievi dell'Accademia Aeronautica e
due internazionali di "Leadership and
Agility in Complex Environments", in
lingua inglese, aperto anche ai frequentatori
di tutte le altre Accademie
Aeronautiche Europee e di Istituti
Universitari Italiani. L'esperienza
acquisita ed il successo riscosso nei
tre moduli FILMC hanno costituito la
base per la loro piena strutturazione
all'interno del piano degli studi.
Nell'ambito della formazione tecnicomilitare
è previsto lo svolgimento di
corsi di lingua inglese (in Italia e in
Inghilterra), corsi e tirocini presso enti
operativi, industrie aeronautiche e
centri di ricerca aerospaziale, corsi di
sopravvivenza in mare e montagna,
di paracadutismo, di volo a vela.
La formazione degli allievi prevede,
inoltre, lo svolgimento, con frequenza
giornaliera, di addestramento formale
e attività sportiva.
L'Accademia attribuisce, infatti, molta
importanza all'attività ginnico-sportiva
(curata da insegnanti ed istruttori
sia civili che militari), che trova il proprio
momento culminante nell'annuale
manifestazione dei Ludi Sportivi:
una disputa accesa, ma leale, tra gli
allievi dei corsi regolari.
Ogni due anni, poi, l'Accademia partecipa
ad un torneo sportivo con le altre tre Accademie militari italiane.
Periodicamente, inoltre, vengono
organizzate delle competizioni con le
Accademie Aeronautiche Francese e
Spagnola. Ogni anno, invece, si disputano
le gare eliminatorie del Torneo
Sportivo Europeo denominato
"EUAFA Sport Competition" che interessa
le 21 Accademie Aeronautiche
d'Europa e, l'anno successivo, si
disputano le finali.
A completamento dell'attivita sportiva
vengono svolti corsi di vela, di
immersione subacquea e snorkeling.
Alla fine del terzo anno di corso i frequentatori
effettuano un viaggio d'istruzione
all'estero che interessa sia
Paesi europei che extraeuropei. Tale
attività integra l'istruzione tecnico
professionale assicurando visite a
Reparti ed Enti di ricerca o sviluppo
di interesse per la Difesa.
Rappresenta per i neo-Ufficiali l'ambita
occasione di vivere un breve ma
entusiasmante periodo all'estero che
consente di prendere contatto con
altre realtà sociali e culturali. È inoltre
una preziosa occasione per conoscere
ed approfondire i contatti con i giovani
che, in altre nazioni, hanno intrapreso
la loro stessa carriera.
Addestramento al volo
Subito dopo l'ingresso in Accademia
gli allievi piloti vengono inviati presso
il 70° Stormo di Latina per la selezione
al volo ed il conseguimento del
brevetto di pilota d'aeroplano. Essi
volano sul velivolo ad elica SIAI
Marchetti SF-260 ovvero S-208.
L'addestramento al volo prosegue
durante gli anni successivi con il conseguimento
del brevetto di pilota d'aliante,
cui segue un'attività di mantenimento
dello stesso e una fase addestrativa
su idrovolante introdotta nel
corso del 2015.
Terminato il corso in Accademia, i
piloti, già promossi Sottotenenti, vengono
inviati, per il conseguimento del
Brevetto di pilota militare, prima
presso il 70° Stormo di Latina o di
Kalamata (Grecia) e, quindi, presso il
61° Stormo di Lecce oppure presso la
base aerea di addestramento al volo
di Sheppard (Texas - Stati Uniti) dove
frequentano il programma ENJJPT
(Euro Nato Joint Jet Pilot Training),
consesso internazionale cui aderisce
anche l'Italia.