CSMA: CERIMONIA DI TRAPANI ERA PER IL PERSONALE

Il Capo di Stato Maggiore Bernardis replica all’articolo di Comellini pubblicato sul sito di Tiscali



Ho letto il Suo articolo “Spese Militari, nessuna trasparenza: 23 milioni di euro per feste e spese riservate” del 23 maggio scorso, ed in particolar modo le Sue considerazioni sulla mia partecipazione alla cerimonia organizzata in occasione della chiusura del programma Peace Caesar.

Al di là del fatto che sono andato e tornato da Trapani in mattinata e senza aver pranzato, mi meraviglio molto che Lei non abbia colto nella Sua vita aeronautica quali siano i veri valori della nostra compagine.

Al riguardo, sento il dovere di precisare, anche per rispetto nei confronti dei Suoi lettori, che lo scopo della mia partecipazione alla suddetta cerimonia era unicamente quello di ringraziare i Suoi ex colleghi che hanno operato per anni con sacrificio ed abnegazione per il successo del programma, la cui realizzazione si inserisce nel processo di ridimensionamento dello strumento aereo che l’Aeronautica Militare sta svolgendo già da tempo al fine di ottenere una gestione e manutenzione dei velivoli più razionale e semplificata nonché un migliore impiego del personale.

Constato con profondo rammarico che il periodo di servizio da Lei prestato nei ranghi dell’Aeronautica Militare non Le ha consentito di assimilare i valori etici e lo spirito di servizio alla base dell’attività quotidiana degli uomini e delle donne delle Forze Armate. Di questo, evidentemente, devo sentirmi responsabile e per tale motivo mi scuso a nome dell’Aeronautica nei confronti del personale in servizio e in congedo che in quei valori, al contrario, crede e si riconosce pienamente e che Lei con la Sua posizione massimalista non dimostra di apprezzare.

Non avrei voluto raccogliere le Sue provocazioni, alle quali non darò più alcun seguito, ma ho sentito il dovere di replicare per rispetto dell’Istituzione militare e del personale che la rappresenta.

Generale di Squadra Aerea

Giuseppe Bernardis





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