L'82° e l'84° Centro sono due dei Reparti del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare che garantiscono, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, la difesa dello spazio aereo nazionale, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche marginali. Dal 2018 inoltre, il Reparto concorre attivamente al dispositivo Nazionale per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi, operando nel territorio siciliano. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7300 persone in pericolo di vita.
Il 36° Stormo Caccia, che dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento, è uno degli Stormi della difesa aerea dell'Aeronautica Militare che assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO. Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall'11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (NA), relativamente all'intervento in volo, dal 4° Stormo (GR), dal 36° Stormo (BA) e dal 37° Stormo (TP), tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter. A partire dal gennaio 2017, l'Aeronautica Militare ha attivato inoltre una cellula di Eurofighter F-2000 presso il 51° Stormo di Istrana al fine di ottimizzare la copertura dello spazio aereo nazionale, in ottica di generale riduzione dei tempi di intervento e di tempestivo contrasto di eventuali minacce. Da marzo 2018, inoltre, nel sistema di difesa aerea sono stati integrati anche i velivoli F-35 del 32° Stormo di Amendola, che contribuiscono con specifiche capacità operative e tecnologica di ultima generazione alla difesa dei cieli italiani.
Il 16° Stormo è il Reparto dei Fucilieri dell'Aria. Dal 2004 ha sede sulla base di Martina Franca. Il 16° Stormo discende dal 6° Gruppo Aeroplani che si distinse nella battaglia d'Istrana nel 1917. Oggi è un Reparto combattente del Comando della Squadra Aerea, alle dipendenze del Comando Forze di Supporto e Speciali, con compiti di protezione delle forze. Dal 2004 ha operato in 37 diverse missioni internazionali, in ben 18 teatri operativi nel mondo, maturando oltre 36 mila ore di volo, di cui 25 mila per la sicurezza degli aeromobili dell'Aeronautica Militare e di chi si trova a bordo. Dall'agosto del 2005 al dicembre 2014, i Fucilieri dell'Aria sono stati presenti in Afghanistan per assicurare la protezione della Base di Herat. Il 31 agosto 2015, la Bandiera di Guerra del 16° Stormo "Protezione delle Forze" è stata decorata con Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico dal Presidente della Repubblica.
Il 60° Stormo è alle dirette dipendenze del Comando Scuole dell'Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea. Fra le attività del Reparto quella di formazione al volo su aliante per gli allievi della Scuola Militare "G. Douhet", per gli allievi piloti dell'Accademia Aeronautica e per gli allievi di altre Forze Armate, l'organizzazione e gestione dei Corsi di Cultura Aeronautica che ogni anno si svolgono in alcune città italiane e sono rivolti agli studenti del triennio delle scuole superiori, l'attività di volo minima per i piloti che lavorano presso lo Stato Maggiore Aeronautica. Inoltre, collabora con la Scuola di Aerocooperazione sia fornendo istruttori per la formazione dell'operatore JTAC (Joint terminal attack controller) sia impiegando gli aeroplani del Gruppo Volo a Vela per l'addestramento CAS (Close air support) dell'operatore JTCA. Negli ultimi anni, i velivoli del 60° Stormo sono anche impiegati come velivoli a bassa velocità per l'addestramento di missioni SMI.