Lo scorso 24 giugno presso il 4° Stormo di Grosseto, si è tenuto il Raduno per il 100° anniversario della costituzione di cinque Gruppi Caccia – il IX, X, XII, XIII e XVIII – che, nati durante Grande Guerra, costituiscono ancora parte attiva dei Reparti dell'Aeronautica Militare. Il Centenario della Caccia è stato anche il leitmotiv principale della manifestazione aerea "Grosseto Air Show", svoltasi domenica 25 giugno sul litorale di Marina di Grosseto.
Centenario dei Gruppi Caccia è stata probabilmente la più attesa. Parliamo del Raduno dei cinque Gruppi di Volo, organizzato sulla base aerea di Grosseto sabato 24 giugno. Un evento che ha richiamato sull'aeroporto "Baccarini" oltre seicento radunisti, uomini e donne che hanno prestato servizio o che operano tuttora con i cinque Gruppi di Volo centenari, più i loro ospiti. Una folla colorata e a tratti chiassosa, com'è giusto che sia in un momento privato e conviviale qual è un raduno, fatto di abbracci vigorosi di colleghi e amici di ieri e di oggi che si incontrano dopo tanto tempo, la giornata ha avuto anche il suo momento ufficiale, con, alla presenza del capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, gen. s.a. Enzo Vecciarelli, la cerimonia dell'alzabandiera e la deposizione di una corona d'allora in memoria dei Caduti. Un momento, quest'ultimo, reso ancor più suggestivo dal sorvolo, sulle note del silenzio, di una formazione di cinque velivoli, quattro Typhoon e un F-35A, dei Gruppi centenari.
Nel suo intervento, il capo di Stato Maggiore, richiamando il significato della cerimonia, ha parlato di un «passo importante della nostra storia, cento anni, potremmo dire cinque generazioni ma soprattutto tante persone che si sono avvicendate sulla base degli stessi valori per un unico grande obiettivo quello di rendere più grande questo Paese per farlo evolvere verso valori veri sui quali ognuno di noi, di voi, di tutti quelli che ci hanno preceduto hanno sempre contato, fondato la loro azione, la loro vita».
di Stefano Cosci
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